La pattumiera da cucina, nelle case degli italiani, ha sempre trovato uno spazio privilegiato sotto i lavelli. Tuttavia, da quando avviene la differenziazione dei rifiuti, un solo cesto non è più sufficiente. In questo articolo metteremo in luce le caratteristiche della pattumiera estraibile per raccolta differenziata sottolavello. Ci sono molteplici aspetti da prendere in considerazione per dare una valutazione su questo oggetto sempre più diffuso. I principali sono l'apertura, la fattura e le possibilità di montaggio.
Per quel che riguarda i vari tipi di apertura delle pattumiere da sottolavello, ci sono prodotti montati direttamente sull'anta, che con una cordicella permettono al coperchio di alzarsi nel momento dell'apertura. Questo genere di oggetti sono solitamente circolari e hanno un unico cesto. Un altro classico tipo di apertura è quella a pedale, anch'essa comoda ma inadatta alle odierne esigenze di differenziazione. L'articolo di cui oggi si parla è invece la pattumiera estraibile per raccolta differenziata sottolavello: il tipo di apertura estraibile è innovativo e comporta dei vantaggi dal punto di vista spaziale. Ci sono però delle piccole accortezze da tenere presenti nel momento della scelta. Un'apertura ad estrazione può metterci in difficoltà se abbiamo le mani occupate e in cucina accade spesso. A questo si può ovviare con pattumiere ad apertura automatica che escono dalla loro sede con una leggera pressione del piede e si chiudono allo stesso modo.
Il secondo aspetto da prendere in considerazione per la scelta di una pattumiera per la raccolta differenziata è la fattura del prodotto. Ne esistono moltissimi modelli e delle più svariate dimensioni e anche i costi sono variabili. La principale divisione è tra una pattumiera estraibile per raccolta differenziata sottolavello in plastica o in alluminio. Entrambe sono valide ma bisogna considerare la mole di rifiuti che ciascuno produce: una grossa quantità di rifiuti richiede una struttura robusta e più resistente, per questo è consigliabile la scelta di una struttura in alluminio. D'altra parte anche il gusto estetico personale ha il suo peso.
Infine bisogna prendere in considerazione le possibilità in cui la pattumiera estraibile per raccolta differenziata sottolavello può essere montata. In sostanza bisogna chiedersi quale tipo di fissaggio sia più efficace e ci permetta di svolgere operazioni di pulizia più comodamente. Ormai tutte i modelli mettono in conto il fissaggio, che può essere alla base o sul lato della struttura. A seconda dello spazio in cui c'è il lavello può essere opportuno assicurarsi che la pattumiera sia sganciabile dalla sua base oltre ad essere estraibile. Questo dipende anche dalla struttura che contiene la pattumiera: se è una struttura aperta sui lati non ci saranno grandi difficolta per la pulizia, se invece la struttura è compatta ed è come una scatola che chiude al suo interno i vari contenitori per la differenziata può essere utile che il cassetto estraibile si possa sganciare dalle guide.
Per quel che riguarda i vari tipi di apertura delle pattumiere da sottolavello, ci sono prodotti montati direttamente sull'anta, che con una cordicella permettono al coperchio di alzarsi nel momento dell'apertura. Questo genere di oggetti sono solitamente circolari e hanno un unico cesto. Un altro classico tipo di apertura è quella a pedale, anch'essa comoda ma inadatta alle odierne esigenze di differenziazione. L'articolo di cui oggi si parla è invece la pattumiera estraibile per raccolta differenziata sottolavello: il tipo di apertura estraibile è innovativo e comporta dei vantaggi dal punto di vista spaziale. Ci sono però delle piccole accortezze da tenere presenti nel momento della scelta. Un'apertura ad estrazione può metterci in difficoltà se abbiamo le mani occupate e in cucina accade spesso. A questo si può ovviare con pattumiere ad apertura automatica che escono dalla loro sede con una leggera pressione del piede e si chiudono allo stesso modo.
Il secondo aspetto da prendere in considerazione per la scelta di una pattumiera per la raccolta differenziata è la fattura del prodotto. Ne esistono moltissimi modelli e delle più svariate dimensioni e anche i costi sono variabili. La principale divisione è tra una pattumiera estraibile per raccolta differenziata sottolavello in plastica o in alluminio. Entrambe sono valide ma bisogna considerare la mole di rifiuti che ciascuno produce: una grossa quantità di rifiuti richiede una struttura robusta e più resistente, per questo è consigliabile la scelta di una struttura in alluminio. D'altra parte anche il gusto estetico personale ha il suo peso.
Infine bisogna prendere in considerazione le possibilità in cui la pattumiera estraibile per raccolta differenziata sottolavello può essere montata. In sostanza bisogna chiedersi quale tipo di fissaggio sia più efficace e ci permetta di svolgere operazioni di pulizia più comodamente. Ormai tutte i modelli mettono in conto il fissaggio, che può essere alla base o sul lato della struttura. A seconda dello spazio in cui c'è il lavello può essere opportuno assicurarsi che la pattumiera sia sganciabile dalla sua base oltre ad essere estraibile. Questo dipende anche dalla struttura che contiene la pattumiera: se è una struttura aperta sui lati non ci saranno grandi difficolta per la pulizia, se invece la struttura è compatta ed è come una scatola che chiude al suo interno i vari contenitori per la differenziata può essere utile che il cassetto estraibile si possa sganciare dalle guide.